Come funziona: le prove e i voti

Top  Previous  Next

 

Selezionata in una certa sessione di lavoro la classe che interessa, il Docente potrà decidere di aggiungere a questa classe una nuova prova (comando Gestisci Prove di Classe).

 La prova ha un nome, come la classe a cui è diretta, ed a ogni prova è associata una opportuna sottocartella della cartella di classe. Ad esempio alla prova “Esercizio 1” della classe “Fondamenti di Statica”, corrisponderà la cartella “C:\Didattica\Fondamenti di Statica\Esercizio 1”.

Ad ogni prova è associato un certo file, ovvero un certo esercizio base, creato dal Docente. Ciascuna prova potrà essere un Esercizio semplice, una Prova d’esame o una Prova di Recupero. Inoltre si potrà scegliere come opzione l’invio automatico o la correzione automatica.

 

 L’invio automatico di una prova consiste nel fatto che, ad una certa data prefissata, il MASTER invierà in modo automatico un’email agli studenti della classe, con allegato il testo dell’esercizio assegnato a ciascuno studente (nel modo che vederemo) per la prova in questione. In pratica il MASTER gestisce la spedizione a domicilio in date pre assegnate (anche a settimane o mesi di distanza), consentendo quindi una completa pianificazione del corso. Naturalmente si può sempre reimpostare la data o passare da un invio automatico ad un invio a richiesta. La correzione automatica consiste nel fatto che, ad una certa ora di un certo giorno predefinito, il MASTER andrà a cercare nella cartella degli attachment i file ricevuti dagli studenti per spostarli nella cartella della prova e correggerli in modo automatico, rinviando agli studenti la soluzione ed il voto.

 

 Prima di essere inviato, il testo con l’esercizio deve essere preparato dal Docente nel modo che segue. Dopo aver disegnato con gli strumenti di CESCO MASTER la struttura, il Docente inserirà nel file una serie di domande (comando Definisci Quesiti), scegliendo tra un certo insieme di domande predefinite oppure aggiungendo delle domande libere (scelte interamente da lui).

 

 

 Tra le domande predefinite si trova la richiesta di specificare i dati della analisi cinematica, il valore delle reazioni vincolari, il valore di N, o M o T in un certo punto (scelto dal Docente) di una certa asta (scelta dal Docente); il valore della σ o della τ in un certo punto di una certa sezione di una certa asta; il tipo di distribuzione per ogni diagramma, e così via.

Nel caso delle domande predefinite, il programma sa già da sé calcolare le risposte giuste.

Nel caso delle domande libere, il Docente darà le risposte esatte al programma perché le memorizzi. Fa parte della libertà del Docente sia la decisione in merito al numero ed al tipo delle domande da aggiungere, sia il punteggio da assegnare a ciascuna domanda.

 

 Per facilitare la generazione delle domande, certi insiemi di domande (come ad esempio quelle relative alle reazioni vincolari) sono gestiti a richiesta in modo automatico.

 Nell’ambito delle domande predefinite che richiedono grandezze come le reazioni vincolari, o il valore dei diagrammi in certi punti, o degli sforzi, è talvolta necessario che il Docente specifichi a quale punto di quale asta, o a quale punto di quale sezione di quale asta egli intenda riferirsi. Ciò viene fatto in modo molto intuitivo per via grafica, cliccando sulle aste che interessano e specificando con un cursore la sezione sull’asta che interessa. Questa verrà poi chiaramente mostrata (sia al Docente che allo studente che dovrà rispondere) per mezzo di un pallino verde oltrechè della ascissa adimensionale  pari a 0 al primo estremo, 1 al secondo estremo.

 

 

 

 Tra le impostazioni generali che il Docente dà una volta per tutte (comando Impostazioni), v’è quella che prevede di assegnare un certo tipo di votazione (in trentesimi, centesimi , decimi o giudizi), con certe regole e, soprattutto, vi sono i punteggi da assegnare ad ogni domanda tipica. E’ previsto sia un punteggio per risposta esatta sia un punteggio (negativo o nullo) per risposta sbagliata.

 

 In questo modo, mediante la scelta di questi parametri numerici, il Docente di fatto specializza il sistema di votazione del MASTER sulla base delle proprie particolari necessità o convinzioni. E’ quindi possibile penalizzare risposte sbagliate o dare maggior enfasi alla esattezza di certe risposte piuttosto che altre. Tra le decisioni possibili quella relativa alla lode e quella sul sistema di arrotondamento (indipendentemente dai totali, il punteggio finale viene normalizzato alla tipologia di voto prevista /30, /100 ecc.).