Note di rilascio: versione 10.6, 15 Novembre 2022

 

       Durante gli ultimi mesi molto lavoro è stato fatto, specialmente nel campo della automazione del progetto. I comandi e le funzionalità della versione Enterprise sono praticamente finiti. Lo scopo del lavoro è stato aggiungere al programma la capacità di gestire molti jnodi/renodi tutti insieme, con comandi dedicati. Quasi tutti i nuovi comandi e funzionalità delle versioni dalla 10.0 alla 10.6 sono correlati a questo obiettivo, sebbene siano tutti usabili per il momento anche da altre versioni di CSE. E' stato anche fatto moltissimo lavoro per migliorare e irrobustire il nucleo del motore legato ai prenodi.

I tempi di calcolo tipici per la costruzione e verifica di un progetto di un giunto sono nell'ordine dei 3/100 di secondo. Al fine di trovare il miglior progetto, si devono tipicamente provare per un giunto alcune centinaia di progetti, e quindi il tempo di calcolo tipico per il progetto automatico di un gunto è nell'ordine dei 15-30 secondi.

 Ciò che è ancora in fase di sviluppo per la versione Enterprise, è la creazione di un numero sufficientemente alto di dprenodi. I dprenodi sviluppati per la versione Enterprise non sono ancora stati rilasciati e saranno rilasciati solo per gli utenti della versione Enterprise. La versione Enterprise non è ancora stata rilasciata, ma si prevede di poterla rilasciare intorno alla fine dell'anno o la primavera dell'anno prossimo.

 

La versione 10.6 presenta svariate importanti migliorie che possono essere sintetizzate così:

 

1.E' ora attiva la modalità grafica Open GL, che è quasi completata. Alla creazione di ogni finestra, si deve rispondere se si vuole usare Open GL (sì)  o GDI (no). GDI è il motore grafico delle versioni prima della 10.60 ed è il motore grafico con cui è stato sviluppato il programma. Open GL è un motore grafico molto più rapido e generale, ed è utilizzabile a partire dalla versione 10.6. La implementazione della interfaccia grafica con Open GL è quasi completata ma non ancora definitivamente. Mancano:

a.La stampa e la anteprima di stampa. Per stampare occorre usare GDI.

b.La copia delle immagini negli appunti (comando Fotografa). Si può però usare Print Screen.

c.La resa deformata del renodo, non ancora gestita in Open GL.

In compenso, Open GL dà una rappresentazione grafica più curata (in specie nelle viste BFEM) e soprattutto molto, molto più veloce. Anche modelli grossi, ed anche la vista solida complessiva, sono ora trattabili rapidamente, con movimenti e aggiornamenti dello schermo decisamente più rapidi.

Sono allo studio ulteriori migliorie come la rappresentazione usando trasparenze, illuminazioni particolari, prospettive, eccetera.

Si ricorda che:

a.Le frecce su e giù corrispondono a una bird-view su meridiano.

b.Le frecce destra e sinistra a una bird-view su parallelo.

c.La rotella del mouse senza altro è zoom in o zoom out.

d.La rotella del mouse con tasto Ctrl premuto è una bird-view su meridiano.

e.La rotella del mouse con tasto Shift premuto è una bird-view su parallelo.

Per migliorare la rotazione su bird-view, ora anche nella vista Bfem o Jnodo si usa un asse passante per il centro della struttura e non per l'origine. Ciò risolve il fastidioso problema che si aveva per strutture poste (BIM) a centinaia o migliaia di metri dall'origine.

Con Open GL la rappresentazione grafica è migliorata, ed in futuro si prevede il definitivo passaggio a Open GL abbandonando GDI.

Per creare una nuova finestra, basta dare il comando Finestra-Nuova Finestra: si verrà richiesti se la nuova finestra debba essere Open GL o no. E' possibile avere più finestre dello stesso modello aperte, alcune con Open GL altre con GDI. In questo caso, la richiesta di memoria sarà maggiore.

 

2.E' stato aggiunto il calcolo del peso di ciascun componente, anche tenendo conto delle sue lavorazioni. Il peso è ora tra i dati forniti nel pannello Renodo, per ciascun componente. E' stato quindi aggiunto il fondamentale comando Automazione-Peso Totale, che dà il peso dei Renodi selezionati. Ciò consente di tenere sotto controllo il peso e quindi il costo dei collegamenti e di adempiere a limitazioni contrattuali.

3.Sono stati aggiunti due nuovi comandi di selezione, Modifica-Seleziona-Per Luogo e Modifica-Seleziona-Per Sezione. Questi comandi consentono di estrarre rapidamente informazioni utili, ad esempio per scartare jnodi a cui non si è interessati o viceversa, prendere insiemi particolari di elementi o jnodi.

4.E' stato aggiunto il comando Automazione-Statistiche, che consente di avere informazioni sul numero di giunti costruiti, quelli mancanti, e la loro natura.

5.E' stato aggiunto il comando Renodo-Componenti-Cancella componenti Giunto! che consente di cancellare i pezzi che realizzano la connessione tra uno slave ed il suo master.

6.E' stato modificato il pannello Jnodo, ora è possibile listare i jnodi in base a filtri. Questo è un tipico comando utile per trattare intere strutture, con centinaia o migliaia di jnodi. Inoltre, il simbolo del jnodo ha ora un colore posto in relazione con le sue verifiche (eseguite o no, e con che massimo sfruttamento).

7.Per facilitare lo spostamento delle bullonature nel dialogo di aggiunta di bullonature in direzioni non X o Y, è ora possibile indicare una "direzione corrente" e specificare traslazioni in quella direzione ("X") o in direzione ad essa normale ("Y").

8.Nel progetto automatico è ora possibile escludere parametrizzazioni marcate BOLTED o WELDED.

9.In generale, i criteri di progetto automatico sono stati grandemente migliorati, estesi e generalizzati.

10.La progettazione automatica avviene ora con un mero cursore che indica lo stato di progresso del lavoro. La lista di quanto avviene (LOG file) viene salvata ad ogni esecuzione con un nome così fatto:

NOMEMODELLO_BUILDLOG_y2022_m10_d27_h17_m11_s11.txt, dove y è l'anno, m il mese, d il giorno, h l'ora, m i minuti, s i secondi.

11.E' ora possibile creare il report di molti renodi alla volta. Il comando File-Crea report è attivo anche nella vista jnodo.

12.Il comando Automazione-Seleziona Jnodi con Problemi ha ora due modalità di funzionamento.

 

 

Sono inoltre stati corretti alcuni malfunzionamenti:

 

1.Alcuni Jnodi avevano il simbolo giallo e non si distinguevano da quelli selezionati.

2.La importazione delle azioni interne MIDAS aveva un segno scambiato su M2 a causa del fatto che in MIDAS viene usata, in modo abbastanza sorprendente, una terna sinistra e non destra per le azioni interne.

 

 

 

 

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