C.A.-DIAGRAMMA BARRE (CON MIN A M) - (SOLO CESCO PLUS)

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 Questo comando comporta la comparsa, accanto ai diagrammi della minima area di acciaio corrispondenti al comando Min A M, del diagramma a gradoni della area acciaio corrispondente alle barre longitudinali che il programma suggerisce di mettere. Questo diagramma dipende dalla forma del diagramma precedente, dal diametro dei tondini che si è scelto di usare per l’armatura secondaria, dalla presenza di una eventuale armatura primaria, e dalle impostazioni in termini di armatura semplice o doppia.

 In pratica il programma cerca il diagramma “a gradoni” che meglio ricopre il diagramma della minima area. Ogni cambio di gradone corrisponde alla inserzione/rimozione di un certo numero di barre. In corrispondenza ad ogni gradone il programma indica il numero totale di barre del tratto.

 Al variare del diametro dei tondini è possibile avere varie possibili disposizioni dei ferri, con maggiore o minore precisione nel seguire le curve ideali. In genere, al diminuire del diametro dei tondini si ha una maggior precisione nell’aderire alle curve ideali, e però un maggior numero di variazioni, e tratti mediamente più corti. Spetta al progettista, sulla base delle sue esigenze, scegliere la configurazione migliore. In genere una maggior semplicità ripaga ampiamente l’eventuale aggiunta di acciaio in più. Se però è necessaria una più rigorosa vicinanza alla curva ideale, allora si possono scegliere diametri più piccoli.

 

 La distanza tra la curva ideale e la curva a gradoni dà una misura del quantitativo di acciaio “in più” che si viene a disporre. Per una misura più precisa si può anche usare il comando Statistiche.

 

 Il comando è sensibile al comando Selezionati del menu Post, che consente di vedere i diagrammi solo sugli elementi selezionati e sugli altri no. E’ anche sensibile al comando Numero Sezioni, al comando Scala, ed al comando Stampa numeri, tutti nel menu Post.

 

 

 La scelta di non proporre formule binarie o ternarie è essenzialmente legata alla necessità di consentire al progettista l’indispensabile controllo dei dati del calcolo, in modo da assicurargli un reale dominio del progetto.