CARICO CRITICO

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 Con il nome di carico critico si intende il carico raggiunto il quale una membratura compressa sbanda lateralmente.

 In termini più rigorosi si può dire che il carico critico è il più piccolo valore del carico in corrispondenza del quale sono possibili configurazioni di equilibrio non rettilinee.

 Il valore del carico critico dipende da una moltitudine di fattori, come la lunghezza della membratura, i vincoli, il materiale, il valore di snellezza, le autotensioni, le imperfezioni, ecc., così che esso è in generale di assai difficile valutazione.

 Se la snellezza è sufficientemente elevata il carico critico è ben approssimato dalla formula di Eulero, che ne fissa il valore in funzione del momento di inerzia, della lunghezza di libera inflessionel0 e del modulo elastico E. Risulta

 

_bm500

         Nella formula il momento di inerzia da usare è quello relativo al piano in cui sbanda la membratura. Se la membratura pùò sbandare in ogni direzione allora occorre usare il momento di inerzia minimo della sezione.

In alternativa si può scrivere il valore dello sforzo critico, vale a dire il carico critico diviso per l’area (la formula è identica, solo scritta in altro modo)

_bm501

essendo l la snellezza della membratura nel piano di sbandamento considerato. Se l’asta può sbandare in ogni direzione allora occorre mettere la snellezza massima.