LEGENDA DELL'INFORMATIVA

 

Mesh info

 

NBeam                                Numero degli elementi beam snelli nel modello (B, Bernoulli beam).

NTruss                                Numero degli elementi biella nel modello.

NMembrane                        Numero di elementi membrana nel modello

NPlateThin                        Numero di elementi con formulazione di piastra sottile nel modello.

NPlateThick                        Numero di elementi con formulazione di piastra spessa nel modello.

NSolid                                Numero di elementi solidi nel modello.

NSpring                        Numero di elementi molla nel modello.

NPlateThinWink                Numero di elementi di piastra sottile su suolo elastico nel modello. Formulazione di Winkler.

NPlateThickWink                Numero di elementi di piastra spessa su suolo elastico nel modello. Formulazione di Winkler.

NMembrane3                        Numero di elementi membrana a 3 nodi nel modello.

NMembrane4                        Numero di elementi membrana a 4 nodi nel modello.

NPlate3                        Numero di elementi piastra a 3 nodi nel modello.

NPlate4                        Numero di elementi piastra a 4 nodi nel modello.

NOffsets                        Numero di offset rigidi assegnati a nodi di elementi

MinDistNodes100                Minima distanza tra i nodi in centesimi di millimetro.

 

Ideal Loci without assignedproperties (rounded sum)

 

1D

 

Lnom1D                        Lunghezza in mm dei luoghi nominali degli elementi 1D (bielle e travi).

LdefBB                        Lunghezza in mm dei luoghi deformabili degli elementi beam alla Bernoulli (trave snella).

LdefBT                        Come sopra, ma degli elementi beam alla Timoshenko (trave tozza).

LdefT                                Lunghezza in mm dei luoghi deformabili degli elementi biella

Ldef1DTot                        Lunghezza totale dei luoghi deformabili degli elementi beam e truss (mm).

LrigBTot                        Lunghezza totale degli offset rigidi degli elementi beam (mm).

BBnomIX                        Momento di inerzia dei luoghi nominali degli elementi beam alla Bernoulli, rispetto all’asse gobale X, in cm3. In pratica ogni lunghezza infinitesima di luogo                                viene moltiplicata per (Y2+Z2), e tutti i contributi degli elementi sommati. Infine arrotondati.

BBnomIY                        Lo stesso, ma momento di inerzia rispetto all’asse globale Y (X2+Z2).

BBnomIZ                        Lo stesso, ma momento di inerzia rispetto all’asse globale Z (X2+Y2).

BBnomIXY                        Lo stesso, ma momento di inerzia centrifugo rispetto agli assi X e Y (XYdL).

BBnomIYZ                        Lo stesso, ma momento di inerzia centrifugo rispetto agli assi Y e Z (YZdL).

BBnomIZX                        Lo stesso, ma momento di inerzia centrifugo rispetto agli assi Z e X (XZdL).

BBrigIX                        In questo caso si usano come luoghi i segmenti degli offset rigidi degli elementi beam alla Bernoulli. Si sommano i contributi degli offset a entrambi gli estremi.                                Se a un estremo non c’è offset, non se ne tiene conto. Momento di inerzia secondo asse globale X.

BBrigIY                         Momento di inerzia secondo asse globale Y.

BBrigIZ                         Momento di inerzia secondo asse globale Z.

BBrigIXY                         Momento di inerzia centrifugo.

BBrigIYZ                        Momento di inerzia centrifugo.

BBrigIZX                        Momento di inerzia centrifugo.

TnomIX                        Si tratta di impronte analoghe alle precedenti ma relative ai soli elementi truss.

TnomIY                        "

TnomIZ                        "

TnomIXY                        "

TnomIYZ                        "

TnomIZX                        "

 

Constraints

 

NNodeConstrained                E’ il numero dei nodi che presentano almeno una componente di spostamento vincolata.

NDofConstrained        E’ il numero totale dei gradi di libertà vincolati del modello. Se sono presenti maschere di vincolo, i gradi di libertà vincolati corrispondenti entrano nel conteggio.

NNodeClamped                E’ il numero dei nodi completamente bloccati nel modello (sei gradi di libertà bloccati).

VolDefTotConstrainedE’ il volume totale associato ai vincoli. Questo volume totale associato ai vincoli si ottiene sommando i contributi di tutti i nodi vincolati, e poi arrotondando. Ogni nodo vincolato contribuisce con un termine del tipo Volume x Codice.
Il codice è calcolato in modo affine a quanto già visto per gli svincoli. In pratica un numero è associato ai sei gradi di libertà, nel modo seguente:

 

Codice = Tx+2Ty+4Tz+8Rx+16Ry+32Rz

 

dove Tx, 2Ty, 4Tz, 8Rx, 16Ry, Rz, valgono 1 o 0 a seconda che il corrispondente grado di libertà globale (T sta per traslazione, R per rotazione) sia bloccato o libero.

Il volume associato al nodo vincolato è la somma dei volumi “tributari” di tutti gli elementi connessi al nodo. Se un elemento che ha n nodi (di qualsiasi tipo purché esteso: bielle, travi, membrane, piastre o solidi) è connesso al nodo in considerazione, il suo volume tributario è pari al volume dell’elemento diviso per n.
L’impronta è significativa sia dei vincoli applicati sia della mesh, ed è sensibile al livello di discretizzazione della stessa.

 

Material vector & assigns

 

NMaterials                        Numero di differenti materiali nel modello.

NAssumedRigidMaterialsNumero di materiali assimilabili a (infinitamente) rigidi. Tali materiali hanno convenzionalmente la proprietà di avere E maggiore di 104 volte l’E di tutti gli altri materiali (per ogni materiale diverso da loro, E > 104Ei). La definizione del fattore 104 è convenzionale.

Si assume che di materiale rigido ce ne sia solo uno. Potrebbe essere necessario distinguere più materiali rigidi ad esempio per il loro peso specifico. Tuttavia di solito gli elementi “rigidi” sono elementi fittizi ai quali non è associata massa.

ETotDefMaterialsValore totale della somma degli E (moduli di elasticità di Young) dei materiali non assimilati a rigidi, N/mm2. Nel caso di materiali anisotropi o ortotropi si usa come E il valor medio degli E del materiale. E’ una impronta dei materiali usati nel modello.
GTotDefMaterialsValore totale della somma dei G (moduli di elasticità tangenziale) dei materiali non assimilati a rigidi, N/mm2. Nel caso di materiali anisotropi o ortotropi si usa come G il valor medio dei G del materiale. E’ una impronta dei materiali usati nel modello.
FyTotDefMaterialsSomma totale delle tensioni di snervamento dei materiali non assimilati a rigidi, N/mm2. Nel caso in cui, come avviene con l’acciaio, la tensione di snervamento cambi con lo spessore, si usa quella nominale del materiale (ad esempio 235 per S235). E’ una impronta dei materiali usati nel modello.

FuTotDefMaterials                Somma totale delle tensioni di rottura dei materiali non assimilati a rigidi, N/mm2.

LDefETotMaterialsArrotondamento della somma dei prodotti della lunghezza deformabile degli elementi monodimensionali (travi snelle e tozze, bielle) per il modulo elastico dei materiali loro assegnati, N/mm. E’ una impronta dei luoghi e della assegnazione ai luoghi dei materiali.
SDefETotMaterials        Arrotondamento della somma dei prodotti della superficie deformabile degli elementi bidimensionali (membrane, piastre sottili e piastre spesse), per il modulo elastico dei materiali loro assegnati, N. E’ una impronta dei luoghi e della assegnazione ai luoghi dei materiali.
VDefETotMaterials        Arrotondamento all’intero della somma dei prodotti dei volumi deformabili degli elementi solidi per il modulo elastico dei materiali loro assegnati, Nmm. E’ una impronta dei luoghi e della assegnazione ai luoghi dei materiali.

 

Cross section vector & assigns

 

NCrossSections                Numero di diverse sezioni trasversali usate nel modello.

ATotCrossSections                Area totale delle sezioni trasversali diverse usate nel modello (mm2).

IminTotCrossSectionsArrotondamento della somma dei momenti di inerzia minimi delle sezioni trasversali usate nel modello, cm4. Per momento di inerzia minimo si intende il momento di inerzia della sezione rispetto all’asse principale che comporta la inerzia minima (attenzione: non sempre è il così detto “asse forte”, tuttavia in questo modo la definizione è univoca senza bisogno di enumerare gli assi d prendere in funzione dei tipi sezionali). E’ una impronta del vettore delle sezioni trasversali usate nel modello.

ImaxTotCrossSections                Come sopra, ma somma dei momenti di inerzia massimi.

WminTotCrossSectionsArrotondamento della somma dei moduli di resistenza elastici “minimi” delle sezioni trasversali usate nel modello, cm3. Per moduli di resistenza elastici “minimi” si intende i moduli di resistenza associati agli assi che hanno inerzia minima, non necessariamente i moduli di resistenza minimi.

WmaxTotCrossSections        Come sopra, ma moduli di resistenza massimi.

VolDefTot1DVolume deformabile totale degli elementi monodimensionali (travi e bielle), cm3. E’ una impronta sia del vettore delle sezioni che della loro assegnazione agli elementi. Non tiene conto della orientazione degli elementi.
WeiDefTot1DPeso totale della parte deformabile degli elementi monodimensionali (trave e bielle), N. Anche questa impronta tiene conto delle assegnazione delle sezioni ed anche delle assegnazioni di materiale, e non tiene conto della orientazione degli elementi.

 

Cross section modifiers (beams and trusses)

 

NCSModifiersA        Numero di modificatori dell’area di elementi monodimensionali (travi e bielle). Il modificatore è un parametro adimensionale che scala l’area dell’elemento a cui è assegnato al fine di modificare il computo della rigidezza (in questo caso assiale).

NCSModifiersAmax                Numero di modificatori dell’area di taglio associata all’asse di inerzia massima di elementi monodimensionali (travi e bielle).

NCSModifiersAmin                Numero di modificatori dell’area di taglio associata all’asse di inerzia minima di elementi monodimensionali (travi e bielle).

NCSModifiersJ1                Numero di modificatori del momento di inerzia torsionale di elementi monodimensionali (travi e bielle).

NCSModifiersJmax                Numero di modificatori del momento di inerzia associato all’asse di inerzia massima di elementi monodimensionali (travi e bielle).

NCSModifiersJmin                Numero di modificatori del momento di inerzia associato all’asse di inerzia minima di elementi monodimensionali (travi e bielle).

 

Beam orientation

 

OrieVolxE’ il “volume orientato” in direzione X degli elementi trave, mm3. Il volume orientato in direzione X di un elemento è il prodotto del volume dell’elemento per la componente in direzione X (dotata di segno) del versore che individua l’asse principale di inerzia massima della sezione assegnata, nello spazio.
Ad esempio se l’asse principale di inerzia massima di un elemento di volume 1000mm3, ha versore v=(0. 1. 0.), allora il volume orientato in direzione X è 0, in direzione Y è 1000 e in direzione Z è zero.
In molti casi gli assi principali sono ben orientati rispetto agli assi globali. Sarà dunque semplice con questa impronta (e le gemelle) verificare la corretta orientazione di vasti aggregati.

OrieVoly                        E’ una quantità analoga alla precedente ma in direzione Y, mm3.

OrieVolz                        E’ una quantità analoga alla precedente ma in direzione Z, mm3.

CSIx                                

CSIy                                

CSIz                                

CSIxy                                

CSIyz                                

CSIzx                                

 

Beam End releases

 

NEndReleasedExtremities        E’ il numero delle estremità rilasciate degli elementi trave. Non dipende dal livello di discretizzazione della mesh.

NDofReleasedE’ il numero totale di gradi di libertà rilasciati degli elementi beam. Ad esempio un elemento beam che abbia agli estremi due cerniere flessionali su entrambi gli assi di flessione dà un contributo pari a 4 alla somma totale. Anche questa impronta non dipende dal livello di discretizzazione.
VolDefTotReleased        Associando a ogni estremo rilasciato la metà del volume dell’elemento pertinente, e moltiplicando per un codice di svincolo opportuno, si ottiene il contributo di ogni estremo svincolato. La somma di tutti i contributi è poi arrotondata e costituisce l’impronta, in mm3. Il codice di connessione è costruito a partire dalla rappresentazione binaria del codice di svincolo: 000000, è il codice associato a un completo ripristino. 000001 è il codice associato al rilascio assiale, 001000 è il codice associato al rilascio torsionale.
Il codice può essere costruito in questo modo (in notazione decimale):

1+        se svincolo assiale presente;        0        + se assente.

2+        se svincolo a taglio asse minimo presente; 0 + se assente.

4+        se svincolo a taglio asse massimo presente; 0+ se assente.

8+        se svincolo torsionale presente; 0 + se assente.

16+        se svincolo flessionale asse minimo presente; 0 + se assente.

32+        se svincolo flessionale asse massimo presente; 0 + se assente.

 

Ad esempio, se è svincolato sia l’asse di flessione sull’asse minimo sia quello sull’asse massimo, il codice è (16+32)=48. L’asse minimo e massimo sono rispettivamente quello per cui il momento di inerzia è minimo o massimo.

 

Semi rigid joints of beam elements

 

NSemirigidSpring        E’ il numero degli estremi degli elementi beam ai quali è associato un rilascio semirigido (con rigidezza non nulla). Se ad un estremo è associato più di un rilascio elastico ognuno di essi conta per uno. Ad esempio se ci sono due rilasci elastici, per i due momenti flettenti sugli assi principali, questi contano complessivamente 2.

 

VolDefTotSemirigid                Si sommano tanti contributi, uno per ogni grado di libertà locale semi rigido. Ogni grado di libertà contribuisce con un termine del tipo

Volume x Codice x Rigidezza

dove

?il volume è la metà del volume dell’elemento deformabile;

?il codice si ottiene dalla stessa regola già vista per gli svincoli;

?la rigidezza è la rigidezza elastica del grado di libertà semirigido;

 

Connection codes of beam elements

 

NConnCodeE’ il numero degli estremi di elementi trave che presentano un segno di connessione. Il segno di connessione è sempre presente se è definito un rilascio. Ma può essere anche presente se il rilascio non è definito. Il segno di connessione non è una informazione standard, nei programmi agli elementi finiti, e non interferisce con i calcoli statici o dinamici. Lo aggiungo per completezza perché è una informazione fondamentale ai fini della decodifica dei nodi delle strutture in acciaio (e non).

 

Masses

 

MassTotTx                        E’ la somma delle masse traslazionali in direzione X del modello, in Kg.

MassTotTy                        E’ la somma delle masse traslazionali in direzione Y del modello, in Kg.

MassTotTz                        E’ la somma delle masse traslazionali in direzione Z del modello, in Kg.

MassTotRxE’ la somma dei momenti delle masse rispetto all’asse X, in Kgcm2. Si compone di due termini. Un termine somma i contributi delle masse traslazionali Z e Y nel seguente modo:

my Z2 + mzY2

Un altro termine somma i contributi delle masse rotazionali di nodo, dirette secondo l’asse X.

mRX

In pratica si tratta degli stessi contributi che si sarebbero computati per le corrispondenti forze peso o momenti delle forze peso, divisi per g.

Così, per ogni nodo a cui sia applicata una massa si ha il contributo

my Z2 + mzY2 + mRX

MassTotRy                        In questo caso il contributo è (in Kgcm2)

mx Z2 + mzX2 + mRY

MassTotRz                        In questo caso il contributo è

mx Y2 + myX2 + mRZ

Load cases

 

NLcases                        E’ il numero totale dei casi di carico statici inclusi nel modello.

NPerm                                E’ il numero dei casi permanenti (non gravitazionali).

NGrav                                E’ il numero dei casi gravitazionali.

NVar                                E’ il numero dei casi di carico variabile (non ricadenti nelle altre tipologie).

NWind                                E’ il numero dei casi di carico legati al vento.

NSnow                                E’ il numero dei casi di carico legati alla neve.

NEarthM                        E’ il numero dei casi di carico sismici legati ad analisi a spettro di risposta.

NEarthS                        E’ il numero dei casi di carico sismici legati ad analisi statiche equivalenti (lineari).

NEarthP                        E’ il numero dei casi di carico legati ad analisi di pushover.

NAcc                                E’ il numero dei casi di carico accidentali (urti, esplosioni, ecc.).

NTherm                        E’ il numero dei casi di carico termici.

 

Combinations (active set)

 

NCombi                        E’ il numero totale di combinazioni nel combi set attivo.

NLinearCombi                        E’ il numero di combinazioni lineari.

SumFact1000E’ un numero che si ottiene sommando tutti i fattori associati ai casi di carico base, di tutte le combinazioni (la maggior parte di tali fattori è 0). I fattori sono moltiplicati per 1000 e arrotondati all’intero, in questo caso prima di essere sommati. Ad esempio 1.35 conta come 1350.
MaxFact1000                Per ogni combinazione si calcola la norma del vettore che dà la combinazione nello spazio dei casi di carico. Ad esempio per una combinazione del tipo 1.35 Caso 1 + 1.5 Caso 3 + 1.05 Caso 5, si ottiene la norma come

tale norma è poi moltiplicata per 1000 ed arrotondata all’intero (2275 nel caso precedente). L’impronta è il massimo valore ottenuto per tale norma arrotondata al variare delle combinazioni.

Questa norma non dipende dalla sequenza con cui sono numerate le combinazioni. Non ha un altissimo valore probatorio, dato che possono esserci combinazioni con norma analoga ma diverse, però è facile da calcolare e può servire a indentificare rapidamente insiemi di combinazioni incompatibili.

MinFact1000                        E’ identica alla norma precedente, ma si prende il valore minimo al variare delle combinazioni.

 

Actions assigned (overall sum of all load cases, here sum of rounded)

 L’algoritmo è

Somma Sui Casi(Arrotonda(Somma Sulle Azioni di un Caso()))

Fx                                Risultante complessiva di tutte le azioni agenti in direzione globale X, al variare di tutti i casi di carico, N.

Fy                                Lo stesso ma in direzione Y.

Fz                                Lo stesso ma in direzione Z.

Mx                                Momento complessivo di tutte le azioni applicate in tutti i casi di carico, rispetto all’asse globale X, Nmm.

My                                Come sopra ma momento rispetto all’asse Y.

Mz                                Come sopra ma momento rispetto all’asse Z.

NodalFx                        Impronta simile alle precedenti, ma si considerano solo e soltanto le forze e le coppie applicate ai nodi.

NodalFy                        "

NodalFz                        "

NodalMx                        "

NodalMy                        "

NodalMz                        "

ConcFx                        Simile alle precedenti ma si considerano solo le forze o le coppie concentrate applicate all’interno di elementi trave.

ConcFy                        "

ConcFz                        "

ConcMx                        "

ConcMy                        "

ConcMz                        "

Distr1DFx                        Analoga alla precedente ma si considerano solo i carichi distribuiti assegnati agli elementi monodimensionali.

Distr1DFy                        "

Distr1DFz                        "

Distr1DMx                        "

Distr1DMy                        "

Distr1DMz                        "

Distr2DFx                        Simile alla impronta precedente ma relativa ai carichi distribuiti assegnati a elementi bidimensionali.

Distr2DFy                        "

Distr2DFz                        "

Distr2DMx                        "

Distr2DMy                        "

Distr2DMz                        "

Distr3DFx                        Simile alla impronta precedente ma relativa ai carichi distribuiti assegnati a elementi tridimensionali.

Distr3DFy                        "

Distr3DFz                        "

Distr3DMx                        "

Distr3DMy                        "

Distr3DMz                        "

 

Action assigned: individual load cases (here sum of rounded)

 

Load Case i

 

Fxi                                Risultante delle forze in direzione X del caso i-esimo (N)

Fyi                                Risultante delle forze in direzione Y del caso i-esimo (N)

Fzi                                Risultante delle forze in direzione Z del caso i-esimo (N)

Mxi                                Risultante delle coppie attorno all'asse X del caso i-esimo (Nmm)

Myi                                Risultante delle coppie attorno all'asse Y del caso i-esimo (Nmm)

Mzi                                Risultante delle coppie attorno all'asse Z del caso i-esimo (Nmm)