GENERALITÁ

 

 La selezione è una delle operazioni più frequenti nell'uso di Sargon poichè in generale vale la regola che una operazione si applica alle sole entità selezionate.

 Sargon è dotato di un ampio insieme di comandi dedicati alla selezione, e ciò con lo scopo di rendere agevole la selezione degli oggetti desiderati anche in presenza di strutture complesse, aventi migliaia di entità.

 Da un punto di vista grafico è sempre immediatamente comprensibile quali siano gli oggetti selezionati: i nodi sono illuminati da un quadrato giallo, le aste assumono un colore blu scuro, i superelementi verde scuro, gli elementi bidimensionali, anch'essi, un colore blu scuro.

 Spesso avviene di dover deselezionare gli oggetti precedentemente selezionati; in questo caso l'avvenuta deselezione viene rappresentata, nel caso dei nodi, mostrando di colore magenta il quadratino che prima era giallo; nel caso di aste disegnando color oro le aste che prima erano blu; nel caso di piastre e membrane con una retinatina particolare.

 Tutti i colori menzionati sino ad ora sono colori di default, l'utente può modificarli a suo piacimento. Questi colori sono ottimizzati con un background nero (per la modifica dei colori si veda il comando Colori).

 In Sargon la selezione è una caratteristica del documento, non della vista. Pertanto se sono aperte più finestre, la selezione di un oggetto usando una delle finestre comporterà la notifica immediata alle altre finestre.

 Sargon mette a disposizione dell'utente vari comandi per selezionare. Essi sono raggruppati nel menu Edit-Seleziona.

 In sintesi si può dire che Sargon seleziona gli oggetti in questo modo (fa eccezione la selezione per nome):

 

-1-        L'utente sceglie se vuole selezionare nodi, oppure travi o bielle, oppure piastre o membrane, oppure molle, oppure superelementi (Oggetti)

-2-        L'utente indica degli oggetti con uno degli strumenti di selezione

-3-        Gli oggetti indicati (catturati) che soddisfano il filtro di selezione sono candidati alla selezione. L'insieme di tutti gli oggetti è così suddiviso in oggetti candidati (ovvero catturati soddisfacenti il filtro) e non candidati (tutti gli altri).

-4-        A seconda del modo di selezione scelto, l'operazione di selezione verrà applicata ai candidati (modalità autoriferimento) o ai non candidati (modalità complemento)

 

Per selezionare gli oggetti sulla base del loro nome, indipendentemente da altri filtri, è inoltre disponibile il comando Nome.

 

 Benchè complesso, il funzionamento di Sargon relativamente alle selezioni è in molto logico. In pratica esso generalizza le tipiche operazioni di selezione dei CAD ai quali siamo abituati, che diventano così un sottoinsieme delle possibili modalità di funzionamento di Sargon.

 Il default su cui Sargon è programmato:

 Operazione: cambia

 Modalità: autoreferenziale

sposa per l'appunto il funzionamento più comune. Con queste scelte, se si clicca su un nodo esso viene selezionato, se si riclicca sullo stesso nodo esso viene deselezionato (ovvero il suo stato viene cambiato).

 L'utente di Sargon deve leggere attentamente e impratichirsi dei comandi di selezione, se vuole usare il programma efficacemente.

 Supponiamo di aver selezionato un certo gruppo di oggetti e di aver temporaneamente bisogno di selezionare qualcosa d'altro.

 Se selezioniamo qualcosa d'altro perdiamo la selezione attuale. Per evitare di perdere la selezione possiamo usare i serbatoi di selezione. Possiamo cioè selezionare oggetti in serbatoi diversi (3 diversi serbatoi) e passare da un serbatoio all'altro.