DEFORMATA

 

 Lo studio della spostata (menu Post-Deformata) fa parte del postprocessing classico. Di ogni caso di carico base o combinazione è possibile studiare la deformata. Lo studio della deformata consiste da un lato nell'osservare la sua forma, paragonandola a quella della struttura indeformata, dall'altro nell'ottenere i valori numerici delle traslazioni e delle rotazioni di uno o più nodi (Interroga). Sargon consente anche di ottenere il valore delle traslazioni dei punti interni agli elementi trave, là dove non esistono nodi (Interno). Il valore dato dal programma è quello stesso che consente di tracciare una deformata nonlineare su ogni elemento finito: deriva dalle funzioni di forma tipiche dell'elemento trave, che sono cubiche per lo spostamento trasversale all'asse. Lo spostamento è esatto solo nei limiti in cui è esatta la analisi numerica svolta. Tuttavia l'approssimazione fornita è il più delle volte sufficiente.

 Lo studio della deformata è essenziale per validare il modello: la forma e l'intensità della deformata non devono dare sorprese, in particolar modo per ciò che attiene alla congruenza.

 La deformata può essere vista con una scala automatica o con il fattore di scala deciso dall'utente (Scala).

 La rappresentazione della deformata è una modalità di disegno paragonabile a quella che fa vedere gli elementi per tipo o per sezione. Una volta attivata questa modalità, essa resta attiva fino al successivo comando No post o fino alla scelta di una modalità diversa.