COME GESTIRE I NOMI DEGLI OGGETTI

 

Ciascun nodo o elemento (comprese le molle ed i superelementi) può ricevere un nome che lo identifica. La opportunità di introdurre i nomi per gli oggetti deriva da queste considerazioni.

 Quando si creano delle macro istruzioni gli elementi possono essere individuati grazie al loro nome, che avrà un'attinenza con la loro posizione;

 Quando si modifica una mesh della quale sono già stati fatti dei plottaggi non si modifica l'identificatore degli elementi, ma solo il loro numero. E' così possibile riferire l'output al nome anzichè al numero, e quindi facilitare le fasi successive del lavoro (non dover rifare tutti i plottaggi).

 In fase di selezione impiegando i nomi ed il carattere "*" è possibile selezionare con facilità insiemi di oggetti affini.

 

In nessun modo la gestione dei nomi è necessaria. Essa può invece costituire un aiuto in numerose occasioni.

Generalmente conviene assegnare i nomi agli elementi solo dopo aver completato il grosso della mesh: non è necessario assegnare i nomi mentre si aggiungono gli elementi. Una volta aggiunti gli elementi si vorrà dare un nome per esempio ai controventi, e allora si chiameranno i controventi "CONTR1", "CONTR2", eccetera, le colonne "COL1", "COL2", eccetera, e così via.

 

Il nome è un identificatore di 20 caratteri costituito da un prefisso alfanumerico ed un suffisso numerico. Il prefisso non deve finire con un numero.

 

Il comando da impiegare per assegnare il nome agli oggetti selezionati è Modifica Nomi . Questo comando serve sia ad assegnare un nuovo nome, sia a modificare il nome esistente, sia, al limite, a cancellare il nome. In fase di attribuzione del nome agli oggetti sarà cura dell'utente evitare di attribuire dei nomi già precedentemente assegnati. Per fare questo è sufficiente diversificare i prefissi alfanumerici nel corso delle successive operazioni di assegnazione. Per esempio le colonne del primo piano potranno essere "COLPP*", quelle del secondo piano "COLSP*" e così via. Sta all'utente decidere il giusto compromesso tra la esigenza di diversificare i nomi e la esigenza di semplificare.

 

Una volta assegnati i nomi con una ragionevole suddivisione degli elementi è poi possibile sia selezionare in base al nome (Nome), sia far vedere stampati i nomi degli oggetti (Oggetti). Tutti i comandi di interrogazione sui singoli oggetti danno anche il nome.

Nel tabulato (Crea Listato) è possibile introdurre una tabella di corrispondenza Nome-Numero e Numero-Nome, in grado di consentire il riconoscimento di ogni oggetto anche nel tabulato.