IMPORTARE .DXF

 

 Sargon dà la possibilità di importare mesh preparate in ambiente Autocad e salvate sotto forma di file in formato .dxf (con primitive tridimensionali). La lettura di un file in tale formato comporta l'importazione della sola mesh.

 

Per importare una mesh in formato .dxf occorre:

 

 1) Aprire un nuovo file (Nuovo).

 2) Eseguire il comando Importa specificando il file che si intende leggere

 

 La lettura di un disegno richiede anche una decodifica, in quanto SARGON non gestisce le linee, ma solo gli elementi finiti. Alle linee occorre quindi far corrispondere degli elementi, secondo alcune regole che verranno tra breve chiarite. Non è possibile decodificare linee in modo da trasformarle in elementi bidimensionali: tali elementi vanno sempre e comunque aggiunti all'interno di SARGON.

 

COSTRUZIONE DELLA MESH IN FORMATO .DXF

 

Tutte le primitive grafiche "linea" contenute nel file .dxf vengono convertite in elementi trave. Una volta all'interno di Sargon è poi possibile convertire le travi in bielle con il comando Metamorfosi. L'orientazione viene definita sulla base del numero di colore della linea; se esso è maggiore di 6 deve esistere una primitiva  "punto" con lo stesso numero di colore nel file .dxf. Le coordinate di tale punto sono quelle del relativo terzo nodo.

 

 Ad ogni layer differente corrisponde un numero differente di gruppo. Il file di Sargon conterrà tutti i layer del file .dxf sotto forma di gruppi, il nome dei quali sarà eguale al nome del layer corrispondente. Il numero di gruppi è sempre almeno pari a 10, pertanto se il numero di layer definiti nel file .dxf è inferiore a 10 vi saranno dei gruppi con nome eguale a quello di default.

 

In fase di impostazione del modello tramite CAD esterno (sia esso di tipo .esd o di tipo .dxf) è consigliato definire le unità in cui vengono espresse le dimensioni della struttura. È sufficiente inserire in un qualunque punto del disegno una stringa alfanumerica che indichi l'unità usata @mm, @cm, @m, @in, @ft, @yd. Se SARGON non individua nel disegno un'entità con tali caratteristiche, assume che l'unità di lunghezza sia quella corrente al momento del caricamento della struttura.

 

USO DEI NODI PREDEFINITI NEI FILE DXF

 

Si ricorda che il terzo nodo può essere definito anche dentro SARGON, mediante il comando Terzo Nodo. Ciò detto vale quanto segue.

Ai numeri di colore da 1 a 6, sono associati i primi 6 nodi, quelli predefiniti (Nodi predefiniti). Tali terzi nodi sono invisibili a schermo e sempre vincolati. Essi corrispondono ai numeri di colore per i CAD .dxf .

Si ripete perciò che: dare ad una trave un numero di colore pari a 3 al di fuori di SARGON, equivale a dare come terzo nodo a quella trave in nodo numero 3, all'interno di SARGON (Terzo Nodo). Tale corrispondenza dei numeri di colore col numero del terzo nodo vale per tutti e i nodi da 1 a 6.