COMBINAZIONI DI CARICO

 

 Le combinazioni di carico servono ai fini delle verifiche, per le quali sono anzi indispensabili. Ogni conbinazione di carico è definita da un nome e da una serie di moltiplicatori, tanti quanti sono i casi di carico. Come per i casi di carico, le combinazioni si possono aggiungere cancellare o modificare. I comandi sono nel menu Edit-Combinazioni.

 Il posizionamento su una combinazione di carico avviene selezionando la combinazione d'interesse nella lista presentata dai comandi Modifica e Combinazioni del menù Interroga.

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COME GESTIRE GLI INSIEMI DI COMBINAZIONI (COMBISET)

 

 La necessità di disporre di diversi insiemi di combinazioni da utilizzare per scopi differenti, come ad esempio le verifiche agli stati limite ultimi GEO anziché STR, o le verifiche agli stati limite di esercizio, costringeva ad impiegare diverse copie dello stesso modello o a cancellare le combinazioni precedentemente definite per definirne di nuove. Per ovviare a questo inconveniente, a partire dalla versione 9.35 Sargon dispone di sei insiemi diversi di combinazioni, che possono essere attivate all'occorrenza.

 In pratica tutti i comandi di aggiunta delle combinazioni, interrogazione delle combinazioni, cancellazione delle combinazioni, o rappresentazione degli inviluppi, si riferiscono all'insieme di combinazioni attivo. Un insieme di combinazioni (o brevemente combiset) si rende attivo mediante il comando Edit-Combinazioni-Modifica Insiemi. Tale comando consente:

 

di selezionare l'insieme di combinazioni che sarà attivo d'ora in avanti;

di attribuire una sigla identificativa di al massimo sette lettere a ciascun combiset.

 

 La sigla identificativa non deve essere duplicata, ovvero ciascun combiset deve avere una sua sigla. Essa è importante perché distingue un combiset dall'altro, non solo nell'interfaccia, ma anche, come vedremo tra poco, nei file di output creati dal programma. Esempi tipici di nomi di combiset potrebbero essere i seguenti:

SLU-STR

SLU-GEO

SLE-SLO

SLE-SLD

SLU-SLV

SLU-SLC

C1

C2

......

 

 All'interno dell'interfaccia del programma il combiset attivo è riportato nella barra di stato della finestra principale.

 

 Tutti i normali comandi che implichino l'uso delle combinazioni si riferiscono al combiset attivo.

 Nei riguardi delle verifiche e dei tabulati, nonché dell'interfacciamento verso programmi esterni (come CSE o RCSTUDIO), vale la regola che il set di combinazioni esportato sarà quello attivo al momento della esecuzione del comando.

 E' dunque possibile eseguire le verifiche con uno stesso verificatore ma con combiset differenti. Per evitare che ad ogni successiva esecuzione i file vengano sovrascritti, a partire dalla versione 9.35 le regole che presiedono alla creazione dei file di output sono cambiate, per l'aggiunta in coda al nome, e prima della estensione, della stringa ".XXX" dove "XXX" è la sigla identificativa del combiset.

 

 Pertanto al termine della esecuzione ad esempio delle verifiche secondo l'EC3, non si troverà il file binario "modello.eur", bensì il file binario "modello.XXX.eur". Sarà dunque possibile vedere i risultati delle verifiche con un combiset e poi con un altro (alternando l'uno all'altro mediante click del mouse sul riquadro dedicato della barra di stato). Non è possibile vedere contemporaneamente sullo stesso modello verifiche fatte con due combiset differenti, in quanto il combiset corrente è una proprietà del documento e non della sua vista corrente (ciò appunto per la compatibilità con i programmi esterni).

 Alla creazione del tabulato, non verrà creato, ed esempio in italiano, il file "modello.EIT", bensì il file "modello.XXX.EIT", ciò vuol dire che sarà possibile avere tabulati differenti riferentisi a combiset differenti. Oltre che nel nome del file, l'uso di un certo combiset è riepilogato anche all'interno del file stesso mediante la scritta ad esempio seguente ("XXX" = "TUT2"):

 

Modello ---> D:\ANALISI\935\C 03

 

Insieme di combinazioni: TUT2

 

 

Data: 22/10/2009  -  Ora: 10:13:22

 

 Tutte le informazioni che dipendono dalle combinazioni, all'interno del tabulato, incluse naturalmente le verifiche, sono associate al combiset attivo.

 

 L'utente che non faccia nulla in merito ai combiset, o che importi un modello già fatto con le versioni precedenti, si ritroverà per default attivo il primo combiset, al quale sarà dato il nome "CS1".

 Si sottolinea nuovamente che tutti i comandi di gestione delle combinazioni si riferiscono al combiset attivo. Sarà quindi in particolare possibile eseguire più volte il comando di generazione automatica delle combinazioni, su combiset differenti, avendo quindi diversi insiemi di combinazioni con cui lavorare.