METODI (PROPERTY PAGE)

 

 Questa property page consente di impostare il modo in cui il verificatore automatico secondo EC3 svolgerà i calcoli.

 

 

Elastoplasticità

 

 Il primo riquadro consente di forzare la verifica secondo un criterio elastico. In pratica se viene applicata la spunta al controllo “usa dimensionamento elastico” le sezioni classificate in classe 1 o 2 verranno forzate ad avere classe 3 e verificate di conseguenza.

 

 

Instabilità: presso flessione retta o deviata

 

 Il secondo riquadro consente di stabilire in che modo eseguire le verifiche di pressoflessione retta o deviata. Sono possibili varie scelte. Nell’ambito della EN1993-1-1 sono previsti due metodi: il metodo 1 (franco belga) ed il metodo 2 (austro tedesco). Tale metodo è al momento confinato a sezioni doppiamente simmetriche (6.3.3.(1)) ed è quindi a rigore applicabile solo ad esse. Il programma prevede varie opzioni, tra le quali quella di adottare le “vecchie” formule previste dalla versione ENV della norma per tutte le sezioni o solo per quelle non doppiamente simmetriche. Poiché si ha notizia di una prossima estensione che dovrebbe ampliare il raggio di azione dei metodi 1 e 2 anche alle sezioni non doppiamente simmetriche, il programma consente anche di impiegare tali metodi per le sezioni non doppiamente simmetriche. Si raccomanda di impiegare queste opzioni con attenzione, possibilmente confrontando i risultati ottenuti. A parere nostro l’uso dei metodi 1 e 2 su sezioni non doppiamente simmetriche non è ancora sufficientemente provato.

 

 Per le NTC2008 (Circolare 2 febbraio 2009, n.617 - C.S.LL.PP.) e NTC 2018 é possibile scegliere tra due metodi: il metodo A o il metodo B, che coincide con il metodo 2 dell'EN. Per maggiori approfondimenti si consulti la Guida tecnica alle verifiche.

 

 

Calcolo della freccia massima per il calcolo di Cm (metodo 1)

 

 Il terzo riquadro ha senso solo nel caso in cui si usi il metodo 1. In tal caso occorre valutare la freccia massima delle membratura nell’ipotesi di estremi fissi. Tale freccia può essere calcolata integrando la linea elastica (con maggior onere computazionale) oppure può essere forfettariamente valutata mediante una certa frazione della luce.