COMANDO: Mesh-Travi e bielle-Reimposta eccentricità!

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 Questo comando riassegna le eccentricità ad alcuni elementi del modello cancellando le eccentricità precedentemente su questi definite. Si tratta di un comando molto potente. La applicazione delle eccentricità dipende dalle seguenti condizioni:

a) L’elemento deve appartenere ad una membratura “slave” di un JNODO gerarchico; b) Tutti gli elementi finiti che compongono la membratura devono essere selezionati così da poter considerare selezionata la membratura medesima.

 Il comando per prima cosa analizza il modello agli elementi finiti trasformandolo in background in un modello a membrature. Tale operazione dipende fortemente da tutte le seguenti caratteristiche del modello:

orientazione delle terne locali;

assegnazione dei profili e dei materiali;

presenza di svincoli o di segni di connessione senza svincoli;

natura degli elementi (se travi o bielle).

Una volta determinate le membrature il programma cerca i “JNODI” catalogandoli in specie al fine di determinare quelli gerarchici. Queste operazioni, che avvengono in background, sono del tutto simili a quelle eseguite dal programma CSE dedicato ai collegamenti. In effetti per poter determinare quale elemento è interrotto e con che eccentricità rispetto ad un altro, è necessario analizzare le connessioni tra le membrature e stabilire un ordinamento tra le membrature affluenti.  In particolare è possibile determinare la eccentricità solo nel caso in cui il JNODO sia di tipo gerarchico. Per i JNODI di tipo centrale, cuspidale o passante, le eccentricità devono essere definite manualmente. In verità il classico nodo trave-colonna è sempre di tipo gerarchico (se è un incastro bisogna però specificare un segno di connessione), e quindi nei casi più frequenti il comando esegue le operazioni richieste in modo totalmente automatico. Nel caso di strutture reticolari con nodi di tutte bielle (esempio di JNODO centrale), le eccentricità dovranno essere determinate manualmente. Va detto che in questo caso, essendo gli offset assiali, non vi sono momenti parassiti.

Trovate le membrature slave di ogni jnodo gerarchico queste, se selezionate, vengono interrotte con offset assiali valutati in funzione della mutua giacitura con la membratura master. Dalle membrature si passa poi agli elementi beam costituenti, assegnando gli offeset in modo automatico. Dato che gli offset riguardano solo gli elementi beam, le eventuali membrature slave di tipo biella non subiranno modifiche. D’altro canto sono i tagli degli elementi beam a generare normalmente i momenti parassiti. Nel caso in cui una biella sia eccentrica per fuori-piano e si voglia tenere conto di questa eccentricità è sempre possibile trasformarla in beam con svincoli agli estremi.

Il comando esamina poi le informazioni sul TOS (Top Of Steel) definito mediante il comando Edit-Multipiano. Le membraure appartenenti ad un certo livello (si esaminano le posizioni dei nodi al fine di determinare il livello) , e selezionate, vengono automaticamente traslate per mezzo di offset rigidi in modo da far coincidere il TOS con la quota corrispondente a quel livello.

Le eccentricità definite automaticamente sono così la somma vettoriale di due contributi:

1.un contributo di offset assiale rispetto al master per le membrature affluenti a JNODI gerarchici;

2.un contributo di offset normale all’asse per le membrature i cui nodi giacciono su livelli aventi TOS predefinito con il comando Edit-Multipiano.

Si consiglia di eseguire questo comando dopo aver ultimato la mesh.

 

Ulteriori offset sono naturalmente determinabili “a mano” mediante il comando:

Mesh-BT-Eccentricità.

 

Tipo: immediato.

Destinazione: documento.