COMANDO: Edit-Azioni-Da reazioni...

[Ribbon-Pre]

 

 Il comando funziona sui soli nodi selezionati e può riferirsi al caso di carico corrente o a tutti i casi di carico. L'identificazione del generico nodo selezionato con il nodo del modello esterno dal quale leggere le reazioni vincolari (o le forze delle molle applicate), viene fatta sulla base della posizione assoluta. Se la posizione dei due nodi dista meno della tolleranza corrente nel modello correntemente aperto, allora il nodo viene identificato. In questo caso il programma andrà a leggere le reazioni vincolari di quel nodo e le applicherà con il segno cambiato come azioni sul nodo corrente selezionato.

 Il comando può essere applicato anche selezionando tutti i nodi e lasciando che sia il programma a trovare quelli in comune tra i due modelli. Nel caso in cui non sia presente alcun vincolo verranno comunque letti i residui. Se questi, come normalmente avviene, sono molto piccoli, non vengono applicati.

 Il comando funziona anche quando anziché essere applicati dei vincoli sono applicate delle molle. In questo caso il programma applicherà la reazione delle molle con il segno cambiato. E' quindi possibile modellare una fondazione con delle molle e poi caricare un altro modello fatto a parte con le forze calcolate afferenti in quelle molle. Al momento vengono lette solo le reazioni delle molle puntuali (non le molle alla Winkler posizionate sotto gli elementi beam o plate).

 Questo comando può essere molto utile se si vuole caricare ad esempio un modello di fondazione con molti gradi di libertà con le reazioni vincolari di un altro modello ove la fondazione sia stata modellata con una serie di vincoli (fissi od elastici a mezzo molle).

 Se si leggono le reazioni di tutti i casi di carico allora è necessario che il numero dei casi di carico del modello su cui si sta lavorando sia identico al numero dei casi di carico del modello da cui vengono prese le reazioni vincolari. Se invece si leggono le reazioni di un solo caso di carico allora questa condizione non è necessaria (viene in tal caso chiesto quale caso di carico del modello esterno debba essere fatto corrispondere a quello corrente nel modello da cui viene eseguito il comando). Non è necessario che i due modelli abbiano lo stesso numero di nodi, è solo necessario che vi sia una corrispondenza delle posizioni spaziali.

 

Operativamente il comando funziona in questo modo:

 

1) Si sceglie il file esterno (già risolto) dal quale prendere le reazioni (file .rdb);

2) Si sceglie se caricare le reazioni di un solo caso di carico o di tutti;

3) Se si è scelto di caricare le reazioni di un solo caso di carico del modello esterno, si specifica quale.

 

Tipo: modale

Destinazione: documento